Il primo post della nuova vita del blog lo dedico a Kijiji.
Kijiji è il nome di una “malattia” che mi ha attaccato la coinquilina. Si tratta di un sito di annunci legato a ebay ma che si concentra sulla dimensione locale degli scambi e ci si trovano soprattutto annunci messi da privati che vendono usato. Il “chi siamo” del sito dice così.
La parola “kijiji” significa “villaggio” in Swahili. L’abbiamo scelta perché è questo il concetto che ci ha ispirato: un sito che funzioni come un villaggio, che crei connessioni tra le persone nel posto in cui esse vivono.
In realtà ci sono incappata per caso cercando annunci di camere in affitto. Per un po’ ho soltanto letto gli annunci. Poi ho deciso di scriverne uno mio, descrivendo me stessa e le mie aspettative verso la camera in questione (zona, costi, numero ed età dei coinquilini desiderati…) e mi hanno risposto in diversi finché non ho individuato una soluzione soddisfacente.
La mia esperienza sul sito si sarebbe però conclusa lì dato che non avevo esplorato oltre ed ero convinta che servisse solo per trovare alloggi.
Invece la mia coinquilina (nonché padrona di casa) mi ha spiegato come, tramite kijiji abbia comprato in stock tutto un sacco di roba per la cucina: serviti di piatti, bicchieri, posate, pentole, aggeggi vari (dalle grattuge all’incidicastagne – oggetto di cui ignoravo l’esistenza!), compreso un vecchio forno a microonde che ci è molto utile. Tutta roba usata, certe cose in perfetto stato e altre un po’ consumate, ma in una casa nuova questa operazione ha garantito un assortimento di base davvero invidiabile!
Certo non è la soluzione adatta agli amanti del dettaglio, quelli che scelgono colori e stile delle stanze e scelgono ogni pezzo con cura, ma per chi deve risparmiare e/o non ha velleità da “Casa Facile” è una soluzione ottima che fa felici sia il venditore (che doveva svuotare casa) che l’acquirente.
Nel sito è possibile fare ricerche per oggetto specifico o tipologia d’oggetto o data o prezzo o zona ed è possibile anche salvare le proprie ricerche per essere avvisati di inserzioni inerenti (quindi se cercate qualcosa senza avere fretta potete salvare la ricerca e attendere l’offerta migliore!). La questione della zona è particolarmente interessante perché azzera le spese e i tempi di spedizione e il pagamento può essere in contanti, con scambio diretto, cosa che limita la possibilità di truffa.
Da quando ho capito come funziona mi sono salvata alcune ricerche e talvolta controllo se c’è qualcosa di interessante.
Ho aperto dicendo “malattia” perché… ho scoperto di avere un debole per “l’affare”. Tutto ciò che è “in saldo” ha su di me un’attrazione patologica. Un sito come kijiji, dove tutto è a prezzo ridotto (in quanto “usato”) mi fa risparmiare da un lato e dall’altro mi spinge a comprare più roba. ;*__*
Bazzico il sito da poco più di un mese. Per ora mi ero riuscita a trattenere ma recentemente ho ceduto: ho trovato in vendita una stufetta esattamente come la volevo (e come NON l’avevo trovata da Leroy Merlin) a 8€ in città. Una volta a casa della venditrice mi ha proposto altre piccole cose della cucina e con altri 5€ ho preso un po’ di minutaglia che dovrebbe essermi utile: uno spremiagrumi elettrico, un cavatappi, uno schiaccianoci, contenitori vari…